Zenith City
La città che dovrebbe esistere
2020
Partendo da foto aeree del ponte Kennedy di Liegi, Daniele Cima ha creato un'immaginaria città in cui ciò che normalmente deturpa l'estetica delle metropoli al contrario ha la particolarità di abbellirle, di renderle più vivaci, più allegre, più attraenti. A Zenith City la segnaletica stradale e le strade stesse sono caratterizzate da campiture di colore forti, decise, che si abbinano a una topografia modernissima, capace di assumere l'aspetto di una armoniosa composizione grafica di linee, per lo più ortogonali. Una città stile EUR, ma colorata come gli aeroplani di Mary Wells, dove si respira un'aria scandinava, ma immersa in un'atmosfera caraibica. Una città ordinatissima, pulitissima, civilissima, sicura, progredita, vivibile, esente da tutti i difetti che abitualmente accomunano le metropoli di tutto il mondo, dove nulla è fuori posto, o sporco, o deteriorato, o sfasciato, o vandalizzato: tutto è ideale, perfetto, ma di una perfezione algida e allo stesso tempo estroversa, di una bellezza rigorosa ma tutt'altro che asetticamente fredda: ossimori, ortogonali. Zenith City è una visione di metropoli che assomiglia a chi l'ha immaginata, una fantasia che corrisponde alle parole di Anaïs Nin: "Non vediamo le cose come sono, le vediamo come siamo".